Topic > Saggio sull'annessione delle Filippine - 1298

Dopo la guerra ispano-americana, molti territori spagnoli furono ceduti come Guam, Porto Rico e Cuba mentre le isole Filippine furono vendute agli Stati Uniti. Cuba fu riconosciuta come nazione indipendente, ma Guam, Porto Rico e le Filippine sarebbero state annesse. Le Filippine in particolare si indignarono e combatterono una guerra con gli Stati Uniti per ottenere la propria indipendenza. La decisione di annettersi non fu unanime poiché molte persone, inclusi filippini, senatori, cittadini americani e persino cittadini di colore, erano contrari all'annessione. Emilio Aguinaldo delle Filippine sostenne che gli Stati Uniti avevano mentito e ingannato per tutto il tempo con i loro falsi promesse e che non sono migliori di quelle nazioni imperialiste. La vignetta raffigura l'uomo che fa il bagno come il presidente McKinley e il bambino con la lancia in mano raffigura le Filippine. McKinley viene mostrato con in mano un pennello che rappresenta l'istruzione e le acque che rappresentano la civiltà. Il bambino nelle mani di McKinley assomiglia a un barbaro nativo americano, che cerca di far sembrare i filippini dei barbari incivili e ignoranti. Il bambino che resiste al bagno rappresenta la resistenza delle Filippine alla pulizia etnica forzata per supplire il popolo ai bianchi. In definitiva, questa immagine riassume l'annessione delle Filippine e la sua forzata implementazione della civilizzazione dal punto di vista di un suprematista bianco che vede i filippini come barbari inadatti al potere. Era chiaro che Emilio Aguinaldo e i filippini non volevano essere governati da un altro paese molto simile a quello della Spagna. Molti politici bianchi, incluso il presidente McKinley, erano favorevoli all'annessione perché credevano che i filippini fossero un popolo inferiore, incivile e semplicemente inadatto all'autogoverno, desiderando allo stesso tempo le risorse disponibili sull'isola e la sua posizione strategica. Altre persone, tra cui alcuni politici, pensavano che l'America non dovesse imporre agli altri le proprie convinzioni e ideali e allo stesso tempo non consentire loro di essere una nazione libera considerando che gli Stati Uniti si trovavano in uno stato di ribellione simile più di un secolo prima. I cittadini di colore credevano che gli Stati Uniti dovessero concentrare la propria attenzione su questioni interne come quella razziale