Mentre mi siedo per scrivere sul motivo per cui ho scelto di studiare storia negli ultimi sei anni della mia vita e antropologia e sociologia negli ultimi tre, mi ritrovo con il desiderio di continuare i miei studi e ho chiesto mi sono posto questa domanda enorme e impossibile: perché? È l'idea della domanda che mi porta a credere che la ragione per cui studio nel passato, nel presente e nel futuro sia la mia spinta a porre domande su cosa è adesso, cosa era e cosa sarà, e la domanda più grande di queste è il perché. Perché le cose erano come erano e come sono adesso. Viviamo in un mondo di scienza, abbiamo il desiderio di spiegare tutto con una risposta esatta, un giusto o sbagliato definito, un modo definito in cui le cose erano o dovrebbero essere. Le discipline umanistiche minano questa idea. Permette di aprire la propria mente a un mondo infinito di opinioni, credenze e verità ed esplorare l'ideale della comprensione e della comunicazione culturale. Studiando le discipline umanistiche, in particolare l'area della cultura nera e della diaspora africana, posso far parte della rivoluzione che mantiene i pensieri, le credenze e gli stili di vita di tutte le persone, al massimo livello....
tags