Angelina CorreaStudi umanistici 205Mr. Farson10 marzo 2014Saggio su "We the Living" di Ayn Rand Nel romanzo "We the Living" di Ayn Rand, l'ambientazione si svolge a Pietrogrado, dopo la guerra civile. Ayn Rand dà al suo romanzo un tono di disperazione, impotenza e rabbia. Descrive l'atmosfera come sporca, polverosa, povera, vecchia e pazza. Le scelte di parole di Ayn Rand creano immagini concrete molto vivide e forti. Ad esempio, dire che l'ambientazione è piena di ragnatele mostra che si svolge in un'atmosfera vecchia e polverosa. Anche nella frase "Uno stendardo grigio-rosato che era rosso, appeso alla rete di travi d'acciaio". Questa frase mi dà l'illusione di un vecchio striscione che una volta era nuovo, ora è strappato e appeso tra le ragnatele. La primissima frase del romanzo risalta davvero. “Pietrogrado puzzava di acido fenico”. Ayn Rand mostra davvero l'importanza di questa frase inserendola in un paragrafo a parte. È un inizio così forte e diretto per il romanzo; è come se potessi quasi sentire l'odore dell'acido fenico. Ayn Rand usa molte frasi metaforiche. Descrive la folla di persone wai...
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