Marjane Satrapi, ha scritto il romanzo in un testo semplice con rappresentazioni visive che indicano che chiunque può comprendere la distruzione fisica e mentale della guerra. Pertanto, gli eventi importanti accaduti durante la guerra sono stati mostrati come spaventosi a causa delle azioni dei personaggi principali. Il romanzo di Perespolis è stato scritto dal punto di vista del punto di vista di un bambino. La prospettiva del bambino rappresenta, la capacità di Satrapi di comprendere una situazione astratta alla fine l'ha portata a volersi ribellare, come risposta alla conoscenza acquisita dal periodo di tempo. Satrapi capì che il governo stava cercando di governare la società attraverso la chiave d'oro e le esperienze raccontate da suo cugino Shahab. Le parole scritte nel testo del romanzo sono in maiuscolo e raffigurano qualcuno che urla ed è frustrato. Ciò era dovuto al fatto che Satrapi si arrabbiò per la rivoluzione iraniana e vide la morte accadere ogni giorno. Non voleva vivere in una società che uccideva le persone se avevano opinioni diverse da quelle del governo. Il romanzo è stato scritto in bianco e nero e questo non mostrava alcuna identità personale perché alle persone non era permesso essere diverse. La graphic novel è stata mostrata affinché le persone non giudicassero la razza della loro pelle. Questo romanzo ha anche dimostrato come Satrapi vedeva il mondo, in bianco e nero. Non importava