Topic > Presentazione delle antenne SMART per migliorare la produttività

1. Scopo e ambito di applicazione del sistemaNegli attuali standard di rete wireless vengono utilizzate antenne omnidirezionali per stabilire la connessione tra la stazione base e l'utente. La radiazione emessa da questa antenna si diffonde uniformemente in modo orizzontale. Queste antenne vengono utilizzate perché la stazione base non è a conoscenza della posizione dell'utente. Quindi la maggior parte del raggio irradiato viene perso o disperso. Inoltre le radiazioni provenienti da stazioni base vicine con la stessa frequenza causeranno interferenze. Se è possibile concentrare il fascio/radiazione solo sull'utente e introdurre valori nulli nell'area dell'interferenza, la maggior parte della potenza irradiata può essere resa utile e offre agli utenti una portata estesa. L'introduzione delle antenne SMART consentirà alle antenne di dividere spazialmente la propria radiazione individuale cellule in quadranti e trasmettono in modo specifico a quel quadrante. In questo modo viene utilizzata la maggior parte della potenza trasmessa. Riutilizza anche il canale all'interno della cella, in quanto ogni fascio trasmesso all'interno della cella può avere le stesse frequenze senza interferenze co-canale, mentre nel sistema attuale lo stesso viene evitato quando antenne diverse trasmettono le stesse frequenze in un ambiente non vicino cella. Pertanto è possibile aumentare il numero di canali utilizzati all'interno di una cella.2. Dichiarazione del problemaCome migliorare il throughput nelle reti wireless utilizzando le antenne SMART3. Sistema attualeNel sistema attuale vengono utilizzate antenne omnidirezionali. Queste antenne hanno il loro diagramma di radiazione distribuito isotropicamente su un piano parallelo alla superficie terrestre. Non conoscere la direzione dell'utente finale è il più grande svantaggio di questo sistema. Lo spazio della cella non utilizzato dagli utenti viene coperto inutilmente da queste antenne. Inoltre l'interferenza co-canale... metà del foglio... tenna", International Journal of Scientific Engineering and Technology, vol. 2, numero 10, pp.:1031-1037[4] Rehna VJ, Kehkeshan Jalall S., "Una breve rassegna delle tecnologie dell'antenna per varie applicazioni di comunicazione wireless", International Journal of Advanced Trends in Computer Science and Engineering, vol . 2, No.5, pp.:44-46[5] Amara Prakasa Rao, NVSN Sarma, “Algoritmi adattivi di beamforming per sistemi di antenne intelligenti”, WSEAS Transactions on Communications, vol. 13, 2014 pp.:44-50[6] DM Motiur Rahaman, Md. Moswer Hossain, Md. Masud rana, “Least Mean Square (LMS) for Smart Antenna”, Universal Journal of Communications and Networks 1(1), 2013 , pp.16-21[7] Mohammed A. Abdala, Areej K. Al-Zuhairy, “Integrazione del sistema di antenne intelligenti nelle reti mobili ad hoc”, International Journal of Machine learning and Computing, vol. 3, n. 4, agosto 2013, pp.:342-346