Hai sempre diritto alle protezioni del Quinto Emendamento della Costituzione basate esclusivamente sul fatto che sei cittadino o risiedi negli Stati Uniti? Il Quinto Emendamento si applica solo alle persone, cittadini o meno, che si trovano all’interno dei confini degli Stati Uniti. Se ogni persona proveniente dagli Stati Uniti avesse gli stessi diritti costituzionali fuori dai confini, come li ha all’interno, allora il governo degli Stati Uniti non sarebbe in grado di utilizzare le consegne straordinarie per interrogare le persone di interesse. Inoltre, il governo degli Stati Uniti non sarebbe in grado di lanciare missioni di attacco contro i propri cittadini, che si trovano in un altro paese, se fossero ancora protetti dal Quinto Emendamento. Infine, le persone provenienti dagli Stati Uniti non sarebbero tenute prigioniere a tempo indeterminato, in un altro paese per i loro presunti crimini, se avessero ancora queste protezioni. Molte persone negli Stati Uniti credono che una persona abbia diritto ai propri diritti costituzionali, non importa dove si trovi. La gente pensa che semplicemente perché si è cittadini o residenti negli Stati Uniti questi diritti vengono automaticamente concessi e non possono essere tolti per nessun motivo. Altri, invece, ritengono che una persona dovrebbe essere ritenuta responsabile di eventuali crimini commessi, indipendentemente da dove vada o da quale sia la punizione. Le persone dibattono costantemente sulla costituzionalità delle azioni che il governo degli Stati Uniti ha intrapreso contro diversi individui a causa di questa differenza di convinzioni. Ad esempio, il governo utilizza le consegne straordinarie per cavarsela con metodi di interrogatorio non consentiti dalla legge statunitense. Secondo l'articolo del New York Times intitolato “Rendition, Torture and Accountability” pubblicato il 19 novembre 2007(editoriale), le consegne straordinarie sono “il famigerato programma americano di outsourcing int...... in mezzo alla carta...... te da un paese mentre sei detenuto in un altro. I soldati americani affrontarono lo stesso scenario durante la guerra del Vietnam, quando erano detenuti come prigionieri di guerra. Questi soldati furono tenuti prigionieri, sottoposti a condizioni di vita estreme e torturati. Non potevano invocare i diritti del Quinto Emendamento mentre erano tenuti prigionieri. Se questi soldati, che proteggevano gli Stati Uniti, non avessero diritto ai diritti del Quinto Emendamento, pensi che avrai diritto ai tuoi in un paese straniero? Opere citate Articolo del New York Times "Rendition, Torture and Accountability" pubblicato il 19 novembre , 2007 Articolo del New York Times "La Corea del Nord si prepara a incriminare gli americani" di Mark McDonald pubblicato il 17 aprile 2011 Articolo del Chicago Tribune "La cittadinanza americana dovuta a un terrorista non è uno scudo dalle conseguenze della guerra" pubblicato in ottobre 6, 2011
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