Topic > L'industria della moda: Zara - 1482

IntroduzioneL'industria della moda è cambiata nel corso del tempo a causa della crescita dei confini. Ciò è attribuito alle diverse dinamiche del settore; calo della produzione di massa, alterazione degli aspetti strutturali della filiera, necessità di costi e qualità più accessibili. Ciò dimostra che i rivenditori di moda sono in grado di acquisire un potere competitivo sul mercato assicurandosi di portare i loro prodotti sul mercato per i consumatori (McAfee, Dessain e Sjoman, 2007). I consumatori sono quindi in grado di ottenere prodotti facilmente e di alta qualità. La moda veloce è stata in grado di soddisfare le esigenze dei consumatori cercando allo stesso tempo di acquisire un fatturato di merce maggiore per i rivenditori rispetto ai rivali locali. Il caso di studio di Zara ha riportato vendite per 8,15 miliardi di dollari ai suoi concorrenti Hennes & Mauritz e 7,87 miliardi di dollari (Dutta, 2002). Questo era lo sportello unico del consumatore grazie ai prodotti di qualità offerti sia a livello globale che locale. Questo articolo si concentrerà sulla tendenza della moda del caso studio di Zara. Il documento esaminerà i vari ruoli che i consumatori svolgono nel mercato e il modo in cui alterano il mercato. Da questo, l'articolo si concentrerà sulla globalizzazione di Zara da come è iniziata e come è cresciuta fino a diventare un'azienda globale. Successivamente l'articolo si concentra sulle teorie che emergono dal caso di studio Zara e su come si collegano alle tecniche dell'azienda per attrarre i consumatori. Strategia fast-fashion: caso di studio ZaraZara è un negozio di abbigliamento spagnolo completamente integrato. L’azienda è stata all’avanguardia in termini di tecnologia acquisendo macchine e applicando le proprie risorse per acquisire nuove idee nel più breve tempo possibile (Delagarde e Baykal, 2011; McAfee, 2004). L'obiettivo è consegnare i prodotti ai consumatori nel più breve tempo possibile. A...... metà del documento ......m: http://thirdeyesight.in/articles/ImagesFashion_Zara_Part_I.pdf, accesso il 6 febbraio 2014Ferdows, K., Lewis, M., & Machuca, JAD , 2003. Zara. Supply Chain Forum: International Journal, 4(2), 62-66.Jonsson, A. 2008. Una prospettiva transazionale sulla condivisione della conoscenza: lezioni apprese dall'ingresso di Ikea in Russia, Cina e Giappone. The International Review of Retail, Distribution and Consumer Research 18, n. 1: 17-44.Kroenke, DM, 2012. Experiencing MIS (3a ed.), In Strategia organizzativa, Sistemi informativi e Vantaggio competitivo. Upper Saddle River, NJ: Pearson Education, Inc. pp. 51.McAfee, A., 2004. Hai troppa IT? MIT Sloan Management Review, 45(3), 18-22, 4p.McAfee, A., Dessain, V., & Sjoman, A., 2007. Zara: IT per la moda veloce. Harvard Business School, 1-23.Thomas, RJ, 2006. Alla scoperta di Zara. Rivista di abbigliamento, 47(5), pag.27.