Categorierei questo problema dicendo che l'utilitarismo può arrivare a risposte sbagliate. Ad esempio, ci metteremo nella posizione di un medico utilitarista. Ha cinque pazienti; quattro di loro moriranno a meno che ciascuno di loro non abbia un trapianto di organi unico. Il quinto paziente sta completamente bene poiché si sta semplicemente riprendendo da un piccolo intervento chirurgico. Questo paziente ha il cuore, i polmoni, i reni e il fegato di cui gli altri hanno bisogno. Se seguiamo il metodo utilitaristico, il medico potrebbe dare la vita a quattro persone se ne togliesse solo una. Non vedo nulla nell’utilitarismo degli atti e delle regole che possa impedire che ciò venga giustificato. L'atto stesso fornisce le migliori conseguenze totali per tutti e se fosse reso una regola darebbe comunque lo stesso risultato. Sembra che nell’utilitarismo i diritti umani individuali non esisterebbero. Ciò che è più vantaggioso per la maggior parte delle persone è moralmente giusto da fare, anche se è insopportabilmente doloroso per l’individuo. La mia conclusione è che se l’utilitarismo fosse usato universalmente e in modo coerente, in molti ci porterebbe a conclusioni sbagliate