Nel 1941, durante la seconda guerra mondiale, il Giappone attaccò Pearl Harbor alle Hawaii per impedire all'America di interferire con l'esercito giapponese. In cambio, l’America sganciò bombe nucleari su Hiroshima in Giappone, uccidendo molti civili innocenti. Come americani, non consideriamo questo bombardamento un atto di terrorismo perché crediamo che ciò abbia aiutato l’America a liberarsi dall’invasione giapponese. Per quanto riguarda il Giappone, consideravano l’America un terrorista perché in entrambe queste battaglie furono perse le vite di molti civili ed entrambi i paesi commisero la stessa azione. Anthony Pratkanis di Demonizing the Enemy a Hallmark of War, sostiene: “Per la maggior parte degli esseri umani, ci vuole molto per permettere loro di uccidere un altro essere umano. L'unico modo per farlo è giustificare l'uccisione, far sembrare il nemico il più malvagio possibile." Nonostante l'America bombardi Hiroshima, gli americani vedono il loro paese come un combattente per la libertà perché il Giappone è visto come "il cattivo" per aver attaccato Pearl Harbor. Se le azioni del Giappone lo rendono un terrorista, allora l'America è considerata un terrorista